Acque scure

No, non ha niente a che vedere con campagne di legambiente o similari.
Diciamo che ho finito l’anno navigandole, ma ora va meglio ed i lidi sono già più puliti e tranquilli.

Ho portato a termine la lettura de “Il piccolo principe”, qualche ora fa. Che dire: non sapevo di fiori, di volpi, né di stelle e, leggendo, è affiorato un sorriso sulle mie labbra.

Meglio così, in effetti: era giusto che un serpente mi desse un morso, per farmi tornare lassù.

Propositi per il nuovo anno? Sì, uno solo e lo tengo per me.
Grazie a chi mi è stato vicino in queste settimane e grazie a te, per avermi regalato, comunque, parte della tua vita ed una splendida storia d’amore. Non ti dimenticherò.

Acque scure

No, non ha niente a che vedere con campagne di legambiente o similari.
Diciamo che ho finito l’anno navigandole, ma ora va meglio ed i lidi sono già più puliti e tranquilli.

Ho portato a termine la lettura de “Il piccolo principe”, qualche ora fa. Che dire: non sapevo di fiori, di volpi, né di stelle e, leggendo, è affiorato un sorriso sulle mie labbra.

Meglio così, in effetti: era giusto che un serpente mi desse un morso, per farmi tornare lassù.

Propositi per il nuovo anno? Sì, uno solo e lo tengo per me.
Grazie a chi mi è stato vicino in queste settimane e grazie a te, per avermi regalato, comunque, parte della tua vita ed una splendida storia d’amore. Non ti dimenticherò.

Prete, prepara la chiesa per il funerale…

… ricordati, però, che l’assemblea non è costituita esclusivamente da bigotti bisognosi dell’aspersione; di quel goccio d’acqua santa che rende immacolate le coscienze.

Ma soprattutto: prova a dirlo vis-a-vis, che questo è un momento gioioso.
Prova a dirlo ad un figlio.
E’ facile parlare dal pulpito. Estremamente facile.

Ascoltaci, o Signore.

“Tu sei con me, Signore. Non temo alcun male”.

“Perché nessuno ci vuole bene quanto Dio, nemmeno la mamma e il papà”.

Ed è stato quello il momento preciso in cui ho sentito ardere qualcosa nel mio corpo. Credo fosse la bile.

“In fondo, tutto ciò che facciamo qui è precario. Ci prepariamo alla gioia. La vera gioia che c’è dopo la morte. Dobbiamo essere felici, invece, perché alla fine ci ritroveremo TUTTI nella casa del Padre”.

E ci staremo TUTTI, già. Perché a voi hanno condonato anche l’anima. E magari giocheremo a briscola chiamata.

Ti chiedo una cosa: quando un giorno non ci sarai più, chi mi straccerà schiacciando sul tavolo l’asso di spade?
Dimmelo, pa’, ti prego. Adesso posso ascoltarti. Dimmelo ora, perché quel giorno sarò troppo impegnato ad essere felice per la tua morte.