Non so davvero che cosa ti sia passato per la testa, a parte il piombo.
Non mi interessa cercare una giustificazione, perché non voglio giustificarti.
So solo che sono rimasti in sospeso: un cd che non ti ho ancora fatto, una cena a base di bisonte, un concerto dei Litfiba e un giro in moto.
E adesso quelle cose resteranno in sospeso per sempre, perché tu hai deciso così.
Brutta testa di cazzo, non mi hai nemmeno lasciato il tempo per salutarti a modo, per fumare l’ultima sigaretta insieme.
Non serve piangere, lo so, ché nulla ti riporterà indietro.
Addio, G.
Pingback: alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 23.02.13 | alcuni aneddoti dal mio futuro
Questo non lo twitto per il rispetto del dolore, tuo e di G. ma mi tocca le corde dell’anima! :-**