G.

Non so davvero che cosa ti sia passato per la testa, a parte il piombo.
Non mi interessa cercare una giustificazione, perché non voglio giustificarti.
So solo che sono rimasti in sospeso: un cd che non ti ho ancora fatto, una cena a base di bisonte, un concerto dei Litfiba e un giro in moto.

E adesso quelle cose resteranno in sospeso per sempre, perché tu hai deciso così.
Brutta testa di cazzo, non mi hai nemmeno lasciato il tempo per salutarti a modo, per fumare l’ultima sigaretta insieme.

Non serve piangere, lo so, ché nulla ti riporterà indietro.
Addio, G.

2 pensieri su “G.

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