Ti ricordi? Esiste un contratto!
Noi (A) paghiamo voi (B), affinché ci offriate un determinato servizio.
Il servizio è prepagato. Che cosa vuol dire? Molto semplice: prima ti pago, poi tu mi dai quello che voglio.
Se io ho già pagato e tu non ottemperi, io mi inferocisco.
Domanda: per quale motivo mi stai facendo innervosire, rispondendomi “ah, ma non so se è fattibile, ah, ma forse dovremmo, ah, ma insomma io…”?
Ti faccio presente che, prima di sottoscrivere il contratto, ovviamente, c’è stato un progetto ed uno studio di fattibilità. Tutte le possibilità sono state vagliate ed ogni obiettivo è stato considerato raggiungibile.
Vuoi procedere, o devo venire lì a romperti la testa?
Questa è la telefonata che, tra poco, partirà da quest’ufficio.
Ma forse, nel frattempo, il commerciale sarà riuscito a svolgere il suo lavoro con precisione e solerzia, e, usando toni meno aggressivi, avrà fatto capire a (B) che, effettivamente, ci ha scassato la minchia.
Purtroppo il commerciale mi ha anticipato. Tzè.
mai pagare prima
Domani, ipoteticamente, smetteremo di pagare in anticipo.
In questo modo, però, ci ritroveremo nella posizione del cliente che è sempre in ritardo con i pagamenti.
Il mondo del lavoro italiano è un orribile cane che si morde la coda.
(fortunatamente, la cassa non la gestisco io :D)
Nel migliore dei casi. Nel peggiore è un orribile cane che ti sbrana.