Stiamo viaggiando, e ad un certo punto ti dico: “Ti faccio ascoltare una canzone”.
Subito spari a zero: “Ma no, io preferisco questo”. (Da sottolineare il tempo d’ascolto della traccia: circa 13 secondi…)
E così decidi di farmi ascoltare “Outlandos d’amour” dei Police.
Ora: io non ho niente contro i Police, anzi.
Ma se non mi dai nemmeno il tempo di proporti qualcosa di nuovo, io ti rispondo: “Mah, non trovo che sia un capolavoro.”
Quindi, almeno per questa notte, “Outlandos d’amour” è da considerarsi come un discreto lavoro. Niente di più.
(Ultimamente sono un po’ intollerante.)
Un pensiero su “Fastidio e blasfemia”