Fisioterapia

Da diversi giorni guardo la mia mano, cerco la testa del quarto metacarpo, la tocco, ci parlo: “Vieni fuori, dai! Non essere timida!”. Macché, niente da fare.
Sono stato un coglione, e questa è la punizione che merito: l’imperfezione.
Oh, no, non che prima fosse perfetta, ma la mia manona era forte e senza paura. Ora lo è un po’ meno ed è gonfia come un panino “cotto e mozzarella”. Un panino senza verve, del tutto insignificante.

Un consiglio: non litigate mai con un muro o con una fisioterapista, a meno che non siano a debita distanza da voi.

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