Concentro tutto il senso della canzone nelle prime misure: tra quell’intro di organetto e quell’urlo.
E penso al silenzio di una sala, all’interno della quale restiamo assorti, in contemplazione e con le luci basse. Per anni.
Poi, a un certo punto, spegniamo la luce.
Spegniamo la luce, quando qualcosa di noi finisce: un amico, l’amore, la vita.
Turn out the lights.
Somewhere over the doors,
rest in peace, Ray.