Quanto sono buoni -a modo loro-

Dopo aver letto questo post dello Scorfano, ho ripensato ad una cosa veramente piccola, ch’è mi è capitata qualche settimana fa.

Ero in via Guido Monaco, comodamente seduto, e stavo aggredendo il kebab più buono del mondo.
Vicini a me si erano seduti due giovani ragazzi.

Uno: “… e insomma, vorrei iscrivermi a questi corsi per fare pronto soccorso”
L’altro: “Ah! E dove li fanno?”

(Nel frattempo ascoltavo e pensavo: “Ma bravo ‘sto citto(*)! Allora un sono tutti ceppi(**)!”)

Uno: “Mah, sono organizzati -in Arezzo (n.d.n.)- dalla Croce Rossa, dalla Misericordia e dalla Croce Bianca”
L’altro: “E tu dove vuoi andare?”
Uno: “Dice che quelli della Croce Rossa ti preparano meglio”
L’altro: “Ma che ti frega, tanto mica ti pagano, vai dove capita!”
Uno: “Non è un discorso di soldi. Ci tengo davvero, dato che non so niente di pronto soccorso. Mi sembra una cosa carina!”

(“Ma bravo citto! Ora mi alzo e gli stringo la mano!”)

Uno: “Solo che devo decidere in fretta, perché tra un po’ iniziano”
L’altro: “Ma non hai un’idea?”
Uno: “Una è la Croce Rossa e l’altra la Misericordia, ma non so. La Croce Rossa è meglio…”
L’altro: “Ma?”
Uno: “Eh, ma la Misericordia è pien de fica”

(*) Ragazzo
(**) Stupidi

4 pensieri su “Quanto sono buoni -a modo loro-

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