Tra una chiacchiera e l’altra,
tra Borges, Rucker, Manganelli ed Enoch,
mi ritrovo a pensare alle difficoltà
ed alla malinconia.
Così, per gentile concessione dell’amico immaginario,
o di Issa Kobayashi, mi regalo un pensiero che,
dall’illusione, non è poi così lontano.
Tsuyu no yo wa
tsuyu no yo nagara
sarinagara
Mondo di rugiada
È proprio un mondo di rugiada
Eppure, eppure…
Bella poesia che dimostra come sia importante l’armonia tra l’io e il mondo!
Ti lascio un mio link sull’io che spero troverai di tuo gradimento ;)
http://vongolemerluzzi.wordpress.com/2011/06/24/che-cazzo-ce-che-cazzo-vuoi/
Complimenti per il tuo blog!